Associazione Calcio Legnano 1936-37 · 2013 – Al termine della stagione, rileva il titolo sportivo del Maccarese cambiando denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio, venendo ammesso in Promozione. Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli Edizioni, 1951, p. Il 1º maggio 2011 conquista una storica promozione in Prima Divisione. 1946-47 – 5ª in Prima Divisione Pugliese. La prima maglia è interamente rossa, fatta esclusione per il colletto bianco e le strisce bianche su entrambe le maniche. La divisa ispirandosi a un template utilizzato negli anni ottanta, doveva essere interamente rossa con la parte superiore e le maniche blu; a causa della rottura dei rapporti fra la società e l’agenzia di marketing tale progetto non fu mai realizzato. Tale soluzione innovativa, unita all’immediatezza del design, fece sì che tale emblema travalicò per popolarità l’ambito dei tifosi laziali: secondo una classifica degli stemmi più belli del calcio stilata dal Guerin Sportivo mediante un sondaggio popolare, questo stemma della Lazio risulta essere il terzo più apprezzato in assoluto. Con una squadra completamente rinnovata rispetto a quella guidata nel girone di andata, la Salernitana scende ulteriormente in classifica.
Nella stagione 1971-1972 il Legnano disputa il girone A della Serie C, in cui ottiene il nono posto in classifica con 39 punti in coabitazione col Padova, a 12 lunghezze dal Lecco capolista e a 7 punti dalla zona retrocessione. La squadra arriva addirittura alla finale nazionale contro il Selargius, ma i rossoblù perdono 0-2 in Sardegna e non hanno successo nella gara di ritorno; la squadra viene però ammessa in serie D grazie al ripescaggio. Il ciclo Atalanta con una Europa League in 10 anni anche no, siti maglie da calcio grazie. Sulle pareti sono posizionate sei tele riguardanti il ciclo della vita della Madonna: la Natività di Maria, la Purificazione, l’Annunciazione, la Visita a Santa Elisabetta e la Presentazione. La squadra crociata affidata al tecnico Carlo Alberto Quario in casa ottiene undici vittorie e cede solo alla Sanremese, in trasferta ottiene sei vittorie, tra le quali spicca il secco (0-3) inferto ai cugini piacentini. Comincia a giocare in Francia, nella seconda squadra del Paris Saint-Germain.
Nel 1952-1953, maglie retro calcio il Torino veste per la prima volta una seconda maglia ispirata alla divisa ufficiale della squadra argentina del River Plate. Regno d’Italia. Dal secondo dopoguerra subentrò l’inno attuale, Il Canto degli Italiani, risuonato sempre, salvo in una sola occasione: il 6 maggio 1959 l’Italia affrontò per la prima volta l’Inghilterra allo stadio di Wembley; gli inglesi per errore suonarono la Marcia reale d’ordinanza, che da tredici anni non era più l’inno ufficiale. Dalla stagione 2013-2014 la mascotte ufficiale della squadra è Leo, un pupazzo con le sembianze di un leone antropomorfo che indossa una casacca rossoblù, ovvio riferimento al leone rampante, simbolo della società. La stagione successiva vede ai nastri di partenza un Verbania quasi completamente rinnovato, con una rosa composta per la gran parte da ragazzi di Verbania. Dopo una buona partenza i Lilla scivolano, a fine novembre, al penultimo posto in graduatoria. Il primo punto della stagione arriva nel pareggio interno con il Cagliari, seguito da una vittoria contro il Venezia, ma furono soltanto degli episodi.
Da Genova arriva una brutta notizia che lascia sgomenti gli sportivi spezzini, muore prematuramente Ottavio Barbieri, condottiero di mille battaglie e dello «scudetto» del 1944. In campionato la squadra torna a segnare a raffica, con 18 reti miglior realizzatore della stagione è Giuseppe Pozzo, seguito da Evaristo Malavasi con 15 reti, Nerone Reddi con 12 reti e Pietro Broccini con 10 centri stagionali. Ha fatto parte della rosa della nazionale italiana che ha partecipato ai campionati europei nel 2009, vestendo la maglia azzurra della nazionale in 28 incontri e realizzando 3 reti. Ha giocato con le Azzurrine della Nazionale Under-19 (37 presenze e 6 gol, esordio nel gennaio 2005 contro il Portogallo) per poi essere convocata in quella maggiore. Ha debuttato in Nazionale il 24 marzo 2007, nell’amichevole Guadalupa-Trinidad e Tobago (2-2). Ha messo a segno la sua prima rete con la maglia della Nazionale il 20 maggio 2007, nell’amichevole Guadalupa-Dominica (1-1), in cui ha segnato la rete del momentaneo 1-0. Ha partecipato, con la maglia della Nazionale, alla Gold Cup 2007. Ha collezionato in totale, con la maglia della Nazionale, 8 presenze e due reti. Per volontà del duce Benito Mussolini, l’abbinamento dell’armoriale di casa Savoia e del fascio littorio accompagnerà tutti gli incontri degli Azzurri fino al 1942, anno dell’ultimo incontro prima dell’interruzione bellica dovuta alla Seconda Guerra Mondiale.