La nuova stagione era cominciata con lo stesso identico copione: ad agosto il Real ha vinto la Supercoppa Europea, contro lo United di Mourinho, e la Supercoppa di Spagna, contro il Barça di Valverde, con vittoria sia al Camp Nou che al Bernabeu. Sembra strano pensare – mentre i giocatori raccolgono l’abbraccio dei tifosi – che in un tempo non così remoto la squadra era finita in B per calciopoli, inanellando poi una serie di desolanti piazzamenti, dopo una fiammata d’orgoglio all’indomani del ritorno nella massima serie. La stagione successiva scelse il numero 6, che tenne fino alla stagione 2006-07, dove scelse il 21. Vestì la maglia dei blancos per 8 stagioni, vincendo 3 campionati, 2 supercoppe, 2 Champions League e 1 Supercoppa europea. Anche i bianconeri avevano la possibilità di arrivare in fondo ma era impronosticabile, tanto ha inciso anche il sorteggio dei quarti, contro i bavaresi”. Non stacca mai, non molla niente, si arrabbia anche quando stiamo vincendo 4-0. Al suo primo giorno da allenatore della Juventus ci ha convocati tutti in palestra, facendo un discorso molto semplice: “Sono appena arrivato, ma la Juventus è reduce da due settimi posti consecutivi.
“Fondamentale. La famiglia è il primo dei valori”. Dal punto di vista dell’esecuzione, la maggior parte dei colpi a padel viene eseguita con un’impugnatura di tipo continental o a martello. Una questione notevolmente problematica, dal momento che nell’ambito del riconoscimento delle responsabilità delle violenze commesse durante la guerra di secessione – per giudicare le quali è attivo nel paese un tribunale speciale – sono stati condannati per crimini di guerra nove esponenti del partito Jamaat-e-Islami: un argomento, quello delle stragi di civili durante il conflitto, che evidentemente pesa ancora molto sulle relazioni con un partito che non può inserirsi attivamente nella vita politica del Paese. Antonio Conte, però, è per distacco quello che mi ha stupito di più, in positivo. Ha elogiato pubblicamente Antonio Conte. Con Andrea Agnelli al timone – di nuovo dopo molto tempo un Agnelli al vertice -, la società ha saputo ricostruirsi dalle fondamenta e ha trovato in Antonio Conte l’interprete ideale dell’identità juventina, oltre che un professionista capace, moderno, maniacale nella ricerca della perfezione. E’ l’ allenatore con cui si è trovato meglio? Con quattro vittorie e un pareggio nelle prime cinque giornate in carica, il tecnico è protagonista del migliore inizio in Primera División per un allenatore del Villarreal.
Per la grinta in panchina ricorda Giovanni Trapattoni? “La Juve ha rivinto il titolo senza problemi perchè è la più forte e solo il Napoli per un po’ l’ha contrastata. E’ finita come un po’ tutti avevano previsto: la Juventus si conferma campione d’Italia, dopo aver dominato, fin dalle battute iniziali, un campionato nel quale non ha mai avuto davvero un rivale credibile, nonostante l’ottimo comportamento del Napoli. A settembre 2017 viene convocato per la prima volta a vestire la maglia della nazionale maggiore in occasione delle partite valide per le qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2018 contro Brasile e Paraguay. Prima a dotarsi di uno stadio di proprietà, fattore imprescindibile per la sostenibilità economica, ora e per il secondo anno consecutivo prima sul campo, è più che mai l’amata-odiata Juventus da battere, senza la quale il calcio italiano non sarebbbe quello che è. Immaginavo le motivazioni che dà ora ai bianconeri”. Per il ruolo di punta i nomi sono molti, ma la nostra scommessa risponde al nome di Nicolas Gonzalez, 6 aprile 1998 sulla carta d’identità; arriva a Stoccarda dall’Argentinos Juniors, dove negli ultimi 10 mesi ha messo assieme 7 reti in 24 presenze. Negli anni ottanta il successore Francis Borelli modificò ulteriormente la divisa, maglia viola real madrid che diventò bianca con una barra rossoblu a sinistra.
Dopotutto la divisa bianca è storicamente un vero e proprio marchio del Real Madrid. Il culto della foto analogica nello store Lomography di Madrid. Dopo una partita del genere, in cui il Real Madrid ha alzato l’asticella ad un’altezza proibitiva per quasi tutti, sembra una magra consolazione, ma la questione, come sempre, è molto più complessa. Il Real Madrid ha la possibilità di riportarlo in Spagna entro il 2027 per una cifra intorno ai 12 milioni e l’intenzione dei Blancos sarebbe quella di esercitare subito la clausola e non aspettare giugno. Per quanto riguarda le squadre di Club, non si pronuncia. Lui, come giocatore, si ispira a Xabi Alonso, il centrocampista spagnolo che si è ritirato recentemente dopo aver giocato per squadre come Real Madrid, Bayern Monaco e Liverpool, collezionando 114 presenze in nazionale. I calciatori sono spesso degli esempi da seguire per i giovani, nel bene e nel male. Non ne esiste uno uguale a un altro, eppure sono tutti belli alla stessa maniera”. Gli inglesi sono apparsi meno convinti della prima partita mentre i tedeschi hanno fin da subito imposto il loro ritmo vertiginoso. Allora avrà 35 anni e, secondo lui, ci sono tanti giovani che meritano di prendere il suo posto.