Il calcio è conosciuto come calcio in molte parti del mondo e molti americani lo chiamano spesso «calcio inglese» o lo chiamano calcio con il suo paese di origine, come il calcio spagnolo se si gioca la Liga. Nuova Gioventù Calcio Brindisi, militante nel campionato Regionale di Prima Categoria. Non si tratta, tuttavia, di una vera e propria società calcistica in quanto la squadra si limitava a sfidare gli equipaggi delle navi che attraccavano nel porto disputando, quindi, poche e sporadiche partite. Quindi, questo emendamento, proprio in relazione a quanto approvato anche durante la riforma puntuale del codice della strada, va votato favorevolmente, perché implica semplicemente l’accessibilità al pubblico della pianificazione della mobilità. La stagione successiva, il Brindisi termina la stagione al 6º posto, non ottenendo, quindi, nemmeno un posto nella griglia play-off. Sassari Torres, con un totale di 39 punti realizzati ed a soli tre punti dal secondo posto, che le avrebbe garantito il salto di categoria. Termina la stagione al 12º posto, a pari meriti con Novara, SPAL e Taranto, con 35 punti realizzati e ad un solo punto dalla zona retrocessione. Nella gara di andata, disputata in Sicilia, i biancazzurri vengono beffati da un tiro dalla distanza nei minuti finali, che regala ai siculi il goal dell’1-0.
Tutti i numeri parlano a favore del Novara: miglior attacco, miglior difesa, maggior numero di partite vinte e, come detto, maglie napoli calcio vantaggi negli scontri diretti con tutte le squadre classificate dalla 2ª alla 6ª posizione. La squadra partecipa inoltre alla Coppa Italia 2003-2004, in quanto vincitrice nella stagione precedente della Coppa Italia Serie C. Dopo aver superato la fase a gironi (vincendo 2 partite su 3 a tavolino ed un pareggio e risultando poi qualificata per sorteggio), la squadra approda al secondo turno, valevole per la qualificazione agli ottavi di finale. Magra consolazione è il successo nella Coppa Italia di Serie C, che il Brindisi vince superando in finale nel doppio scontro diretto la Pro Patria (0-1 a Busto Arsizio, 1-1 in casa). Nella finale play-off i biancazzurri incontrano i siciliani del Vittoria, squadra neopromossa e classificatasi 5ª nella stagione regolare. Il capocannoniere della squadra è Cremaschi, con un totale di 13 reti realizzate. Capocannoniere della squadra e uomo simbolo della promozione in C2 è l’argentino José Ignacio Castillo, che realizza 15 reti in 23 gare.
Nella stagione successiva il Brindisi, allenato da Gianni Di Marzio, si classifica terzultimo con 34 punti, a pari merito con Perugia, Reggiana e Reggina; quest’ultima retrocede in Serie C per la peggiore differenza reti. I biancazzurri portano a casa 17 vittorie, 11 pareggi e 6 sconfitte e totalizzano quindi 62 punti, nove in meno della capolista. Riapprodata in Lega Pro Seconda Divisione dopo cinque anni di assenza dal professionismo, la neopromossa Brindisi realizza 57 punti, avendo ottenuto 16 vittorie, 9 pareggi e 9 sconfitte. Nelle prime sette giornate ottiene altrettante vittorie, e conduce un campionato di vertice per l’intera stagione, raggiungendo la matematica promozione in Lega Pro Seconda Divisione (ex C2) con tre giornate d’anticipo, riuscendo a strappare una difficile vittoria al Matera per 2-1. Il capocannoniere della squadra, nonché del gir. Intanto il Frosinone vince nella difficile trasferta di Melfi portando a casa tre punti che gli consentono di scavalcare il Brindisi e di centrare il salto di categoria.
Con la sponsorizzazione tecnica dell’azienda Ennerre, durata per solo tre incontri nel 1985, l’Italia non scese mai in campo con una seconda divisa, indossando quindi sempre la versione casalinga. Il 1º settembre del 1974 la Brindisi Sport del giovanissimo presidente Mimmo Fanuzzi, da pochi mesi subentrato al compianto padre il commendatore Franco Fanuzzi, ospita al Campo Sportivo Comunale di via Benedetto Brin davanti a 18.000 spettatori l’Inter, che portarono ai botteghini un incasso ufficiale di 82 milioni di lire. Nella gara di andata i biancazzurri soccombono per 3-0, in un campo ai limiti della regolarità per via delle ridotte dimensioni; a nulla serve la vittoria per 1-0 al Fanuzzi nella gara di ritorno. Stai già cominciando a vedere cosa serve a questo Milan? La squadra conclude l’annata al 13º posto nel girone A della Lega Pro, con 43 punti guadagnati e 3 punti di penalità irrogati a seguito di inadempienze amministrative: già a campionato in corso infatti il presidente Korablin (le cui attività imprenditoriali sono divenute meno redditizie a causa della svalutazione del rublo e delle sanzioni economiche comminate alla Russia) cessa di onorare le pendenze finanziarie del club e demanda all’avvocato Fausto Baratella l’incarico di cederlo e sanarne le carenze patrimoniali.
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